Dopo due anni di pandemia, che hanno comportato l’emanazione di numerosi provvedimenti restrittivi – da parte della autorità governative – agli spostamenti dei viaggiatori, con conseguente cancellazione della quasi totalità dei voli, nazionali ed internazionali, si sono create grandi aspettative, da parte delle compagnie aeree, circa le prenotazioni aeree nel corso dell’estate 2022.
Aspettative che non sono state affatto disattese, considerato che milioni di viaggiatori, per i soli mesi di giugno e luglio 2022, hanno scelto quale mezzo di trasporto per il proprio viaggio estivo l’aereo.
Ciò che invece è stata completamente disattesa è stata la legittima speranza dei passeggeri di trascorrere le proprie vacanze senza disagi aerei dovuti a ritardi e cancellazioni.
Infatti, già a partire dal mese di giugno 2022, in tutta Europa si sono verificati una serie di scioperi che hanno gravemente inficiato la regolare operatività delle compagnie aeree, causando numerosi disagi ai passeggeri.
Ad esempio in Italia è stato proclamato, già nei giorni 25 e 26 giugno 2022, uno sciopero da parte del personale delle compagnie aeree low cost.
Ciò ha comportato la cancellazione, da parte delle principali compagnie aeree low cost, di numerosi voli nazionali ed europei, con conseguenti immaginabili disagi per i passeggeri, i quali non sono hanno subito pesanti ritardi nell’arrivo a destinazione, ma – in molti casi – si sono visti cancellare il proprio volo quando già si trovavano in aeroporto, pronti per fare il proprio check-in.
Ulteriori e ben maggiori disagi sono stati causati del successivo sciopero, indetto per la giornata di ieri, 17 luglio 2022.
Si stima che in tale occasione, nella quale per quattro ore (dalle 14.00 alle 18.00) hanno incrociato le braccia il personale delle compagnie low cost e dell'Enav (Società italiana per l'assistenza e il controllo del traffico aereo, già Ente Nazionale di assistenza al Volo), siano stati cancellati in tutta Italia centinaia di voli con conseguente disagio aereo per migliaia di passeggeri.
Ebbene a seguito della cancellazione dei propri voli a causa dei sopra indicati scioperi, le compagnia aeree hanno completamente omesso di fornire ai passeggeri l’assistenza prevista dalla normativa comunitaria applicabile al trasporto aereo.
Si pensi addirittura che in molti casi i vettori aerei, a seguito della cancellazione dei propri voli a causa degli scioperi indetti dai lavoratori, hanno omesso di riproteggere i passeggeri, costringendo gli stessi – in palese violazione della normativa applicabile al trasporto aereo – ad acquistare a propria cura e spese un nuovo biglietto per poter raggiungere la propria destinazione finale.
In altri casi, i passeggeri più sfortunati, oltre a non ricevere riprotezione verso la loro destinazione finale, non hanno nemmeno ricevuto il rimborso della tratta aerea acquistata e che non hanno potuto usufruire a seguito della cancellazione del volo.
Il comportamento osservato in queste occasioni dalle compagnie aeree rappresenta una chiara ed evidente inosservanza dei più importanti principi stabiliti dalla normativa europea in tema di trasporto aereo, con conseguente ed evidente violazione dei diritti dei passeggeri.
Se anche tu hai subito una cancellazione del tuo volo in occasione degli scioperi indetti nei mesi di giugno e luglio 2022 non esitare a contattarci per conoscere i tuoi diritti!
Ti ricordiamo poi che, in caso di disagi con il volo, quali ritardo, cancellazione, overbooking, il team di Volano Rimborsi è sempre a tua disposizione!
Tramite il nostro sito www.volanorimborsi.it o la nostra applicazione Volano Rimborsi (disponibile per iOS e Android), abbiamo reso semplicissimo per tutti i viaggiatori la procedura per la richiesta di rimborso. Inserendo, in pochi e semplici passaggi, le informazioni del volo è possibile inviare la propria richiesta e ricevere entro 48h una risposta dai nostri legali.
Ti ricordiamo, infine, che il servizio di assistenza legale è completamente gratuito!